Sanremo: Barbara Palombelli, monologo dedicato alle donne

06.03.2021

Co-conduttrice della quarta serata del Festival, Barbara Palombelli ha portato in scena un monologo ricco di citazioni musicali. "Non vi arrendete ragazze, fate rumore": questo il messaggio della giornalista e conduttrice. Che, a Sanremo, non è nuova. Già presente con Radio2 e poi come giurata, ha però detto: "Il palco è diverso, emoziona tantissimo". Nel suo monologo, Barbara Palombelli ha parlato delle donne alle donne. "Le donne italiane in questo momento hanno il compito di tenere il Paese: tengono le scuole aperte, accudiscono tante persone positive al Covid, tengono le famiglie unite". Ha poi raccontato di se stessa bambina, quando il papà sognava per lei una vita tranquilla, ma lei preferiva una vita ribelle fatta di corse in moto e in macchina senza patente. "Chiesi a Gino Paoli cosa accadde quando a Sanremo morì Tenco. E mi disse che all'epoca si cercavano emozioni giocando con le pistole, correndo a fari spenti nella notte o camminando sui cornicioni" ha raccontato. "Ragazze, dobbiamo lottare sempre. Tanto ci criticheranno sempre, non andremo mai bene a qualcuno. Nemmeno Liliana Segre, che a 90 anni si è vaccinata e qualcuno ha fatto polemiche. Ma non ci dobbiamo arrendere, anche se il prezzo è molto alto" ha avvertito. Per poi raccomandarsi di studiare, e di lavorare per l'indipendenza: "Studiate fino alle lacrime e lavorate fino all'indipendenza. Prima o poi funziona". "Le donne forti, in questa Europa guidata dalle donne, devono contribuire alla grande rinascita del nostro Paese, ci credo, sento che sta per avvenire. Non vi fermate, correte, andate incontro al futuro senza farvi togliere il fiato, il cuore, la dignità. Come ha detto Papa Francesco, dobbiamo osare: non vi arrendete, facciamo rumore".