Da Verdi a Pavarotti: le 'case degli illustri' aprono le porte. Venti dimore visitabili dal 2 al 3 aprile in Emilia-Romagna

22.03.2022

Dalla casa di Giuseppe Verdi a quella di Pellegrino Artusi. Dagli spazi di vita di Giovanni Pascoli a quelli di Luciano Pavarotti. Anche la Regione Emilia-Romagna parteciperà al progetto dell'associazione nazionale Case della memoria, che permetterà di visitare le 'case degli illustri' il 2 e il 3 aprile, dove artisti, scienziati e musicisti hanno lasciato un'eredità culturale immensa. Fino a oggi, in Italia, sono 90, divise in 13 Regioni, le case museo che hanno aderito all'iniziativa. L'Emilia-Romagna ne aprirà venti. "Vedere i luoghi della vita quotidiana aiuta a capire meglio gli artisti - ha detto Mauro Felicori, assessore emiliano-romagnolo alla Cultura - ad esempio la casa Morandi ha una sobrietà monacale che ha molto a che fare con la ricerca dell'essenziale della sua pittura". Secondo Emma Petitti, presidente dell'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, le due giornate sono un'occasione per riscoprire "il valore del nostro patrimonio diffuso. Promuoviamo queste giornate - ha spiegato la presidente - perché vogliamo anche creare delle opportunità per il turismo culturale, è un invito a venire a visitare le città, ma anche i piccoli borghi che hanno un valore fondamentale". In Emilia-Romagna, come spiegato dagli organizzatori, ci sarà un tratto che accomunerà le varie case, un percorso tematico dedicato ai carteggi presenti negli archivi degli artisti.