Dal 3 all'8 dicembre, Beatrice Rana e Giuseppe Gibboni saranno tra gli ospiti del Festival della Tuscia

24.11.2022

Grandi nomi della classica e i capolavori immortali della tradizione musicale e del panorama contemporaneo per accompagnare gli appassionati alla scoperta delle meraviglie della Tuscia. Proporrà protagonisti di spicco della scena italiana, da Beatrice Rana a Giuseppe Gibboni, Alessandro Carbonare, il Sestetto Stradivari, Andrea Obiso, Luigi Piovano, la prima edizione del Festival della Tuscia nato da un'idea del neo sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e del pianista Massimo Spada che dal 3 all' 8 dicembre andrà in scena a Viterbo, Bassano Romano, Sutri - di cui Sgarbi è sindaco dal 2018 - e Bolsena. Sei i concerti a ingresso libero in cartellone con musiche che spazieranno dalla letteratura cameristica a repertori moderni fino al jazz. Tra gli ospiti spicca la pianista Beatrice Rana, stella ormai acclamata tra gli artisti più influenti della sua generazione, e poi Giuseppe Gibboni, vincitore del prestigioso Premio Paganini nel 2021, il clarinettista Alessandro Carbonare, Andrea Obiso, primo violino dell'Orchestra di Santa Cecilia, il direttore e violoncellista Luigi Piovano e il Sestetto Stradivari. "È un vero onore poter presentare questa nuova avventura nella Tuscia - ha detto Massimo Spada, Direttore Artistico - Con questa prima edizione il nostro desiderio è portare in questo splendido territorio la grande musica fatta da professionisti internazionali, con una percentuale eccezionale di giovani''. L' inaugurazione è a Palazzo Giustiniani di Bassano Romano, il 3 dicembre alle 18,30, con Giovanni Andrea Zanon, Ettore Pagano e Massimo Spada in un concerto dedicato al trio con pianoforte e archi. Beatrice Rana sarà la protagonista il 4 dicembre alle 20,30 a Viterbo nella Basilica di S. Maria della Quercia, con un ensemble composto da prime parti dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Andrea Obiso, David Romano, Raffaele Mallozzi e Luigi Piovano - in brani di Dvorak e Ravel. La chiusura, l'8 dicembre alle 19 a Palazzo Cozza Caposavi di Bolsena, è affidata al violoncellista e compositore Alessio Pianelli.