Dal 7 all'11 dicembre il Roccella Festival invernale

22.11.2022

Sarà il quartetto del contrabbassista Massimiliano Rolff e del trombettista spagnolo David Pastor ad aprire la rassegna invernale del Festival Internazionale del Jazz "Rumori Mediterranei" a Roccella Jonica dal 7 all'11 dicembre. "Grazie al contributo ottenuto sull'Avviso pubblico Spettacoli ed Eventi 2022 promosso dalla Regione e in linea con i suoi obiettivi, il Festival è stato pensato come elemento qualificante dell'offerta turistica di Roccella per il lungo ponte dell'Immacolata", afferma il sindaco Vittorio Zito. "In quest'ottica - aggiunge - stiamo promuovendo con gli hotel e i B&B specifiche offerte dedicate e abbiamo voluto inserire, nel programma, l'Aperinjazz per valorizzare alcune delle eccellenze enogastronomiche del territorio". Dopo l'apertura nel Convento dei Minimi, la rassegna continuerà in uno spazio nuovo, pensato come un vero e proprio Jazz Club. "Dal punto di vista editoriale 'JAZZ@THE CHRISTMAS VILLAGE' sarà dominato dalla presentazione di tre prestigiosi libri recenti e di due cd legati alla musica jazz e prodotti dall'etichetta discografica Caligola Records che sarà anche partner dell'evento", spiega il direttore artistico Vincenzo Staiano. "Gli autori delle opere - prosegue - saranno presenti fisicamente o in collegamento audiovisuale. Le presentazioni saranno trasmesse in diretta in streaming video da Radio Roccella. Tre i libri discussi: 'Io sono un jazzista' di Guido Michelone, Altra Musica, 2022; 'Jazz dietro le quinte. Fotografie, ricordi e riscoperte' di Luca Cerchiari e Roberto Polillo Mousse Publishing, 2022; 'Impulso Jazz. Storia e capolavori della Impulse Records', di Francesco Cataldo Verrina, Edizioni Kriterios, 2022. Due, invece, i CD che vedono protagonisti alcuni musicisti molto legati a Rumori Mediterranei: 'Orfani', di Claudio Cojaniz, Alessandro Turchet, Luca Colussi e Luca Grizzo, Caligola Records, 2021, e 'Griot Jazz' di Baba Sissoko, Jean Philippe Rykiel, Madou Sidiki Diabate, Lansinè Kouyate, Caligola Records, 2020". "Cinque i gruppi presenti nel programma musicale, che appartengono a generi che spaziano dal jazz classico alla musica elettronica e dalla musica pop al jazz contemporaneo e sperimentale", annuncia Staiano.