Il maestro Haenchen al Comunale di Bologna il 1° aprile con le composizioni di Schubert e Bruckner

30.03.2022

È cresciuto nell'ex Germania dell'Est, ma è comunque riuscito a collaborare con importanti orchestre occidentali nonostante le restrizioni del regime, affermandosi a livello internazionale. È il direttore d'orchestra Hartmut Haenchen, che sarà ospite della Stagione Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna l'1 aprile all'Auditorium Manzoni, dopo ben trentadue anni. Dopo essersi trasferito in Olanda nel 1986, Haenchen ha lavorato nei maggiori teatri del mondo, da Parigi a Londra, da Tokyo a Madrid, fino al debutto nel 2016 al Festival wagneriano di Bayreuth dove è stato acclamato per il suo Parsifal. Particolarmente apprezzato nel repertorio tedesco, con l'Orchestra del Teatro Comunale propone la Sinfonia N. 5 in si bemolle maggiore D 485 di Franz Schubert e la Sinfonia N. 3 in re minore, la "Wagner-Symphonie", di Anton Bruckner. Per la sua Quinta, composta nel 1816, un giovane Schubert si ispirò ai modelli sinfonici "classici" dei suoi connazionali austriaci, ovvero ad Haydn e Mozart, con particolare riferimento alla Sinfonia in sol minore K. 550 del salisburghese. In quello stesso anno, dopo un concerto nel quale aveva ascoltato pagine mozartiane, Schubert manifestò grande apprezzamento nei confronti del compositore scrivendo: "O Mozart, immortale Mozart, quante impressioni benefiche hai deposto nelle nostre anime in vista di una vita migliore e più luminosa!". È invece dedicata all'idolatrato Wagner la Terza sinfonia composta da Bruckner, segnata da un grosso insuccesso alla prima esecuzione al Musikverein di Vienna nel 1877, con lo stesso autore sul podio. Questo episodio negativo condizionò la gestazione della sinfonia, tanto da spingere il compositore a crearne ben tre differenti versioni tra il 1873 e il 1889: va ricordato però, che la "Wagner-Symphonie" fu anche la prima delle nove sinfonie bruckneriane ad essere pubblicata, segnando il primo passo verso l'affermazione del compositore.