Inside The Beat, Outside The Box: la scena rap sostiene il progetto per i giovani di periferia

02.02.2021

Via aInside The Beat, Outside The Box. Si tratta di un progetto ideato dall'associazione 232aps per prevenire il destino avverso a cui alcuni giovani di periferia sembrano condannati. Una nuova via creativa proporre loro un'alternativa attraverso il rap. Da oggi parte la campagna di crowdfunding per dare vita al progetto. L'associazione 232aps, il cui nome deriva proprio dal numero di telefono presente nella sala di musica dell'Istituto penitenziario minorile C. Beccaria, continua nella promozione di percorsi artistici ed educativi. Tra coloro che hanno sostenuto attivamente il progetto ci sono Ghali, Massimo Pericolo, Ernia, Jack The Smoker, Nerone, Lazza e Grido. Questo artisti hanno donato all'associazione un oggetto personale per coinvolgere i loro fan e finanziare l'iniziativa. In particolare Jack The Smoker, rapper della Machete Crew e autore nel 2020 dell'album Ho Fatto Tardi, si è attivato mettendo a disposizione il suo talento scrivendo 4 barre. I dettagli delle varie donazioni saranno svelati giorno per giorno dai canali ufficiali della campagna. Lo scopo di Inside The Beat, Outside The Box è quello di realizzare laboratori rap a carattere educativo rivolti ai ragazzi delle periferie milanesi. Un modo per dare loro l'opportunità di esprimersi attraverso la musica che prediligono e di immaginare un futuro diverso da quello a cui si sentono spesso predestinati. Oltre al rap, per coinvolgere tutti gli abitanti del quartiere, il progetto prevede anche l'organizzazione di performance teatrali, delle vere e proprie incursioni in palcoscenici ricavati all'interno dei contesti di edilizia popolare e verde pubblico. Inside The Beat, Outside The Box prevede un evento finale nel quartiere milanese di Gratosoglio con l'esibizione dei ragazzi dei laboratori e in cui Jack the Smoker farà un mini live e sarà Maestro di Cerimonia.