La Filarmonica della Scala in piazza, teatro e tournée. Il maestro Chailly sul podio

03.06.2021

La Filarmonica della Scala conferma il concerto gratuito in piazza Duomo per la città, anche se spostato dal previsto 13 giugno al 12 settembre, come era già avvenuto lo scorso anno. E per l'autunno annuncia una serie di sei concerti per recuperare quelli che non si sono potuti svolgere in stagione, con direttori come Daniel Harding, Marc Albrecht e Myung-Whun Chung. E una tournée (pandemia permettendo) con tappe a Praga e Bucharest. Ma la novità principale dell'orchestra fondata con i musicisti della Scala da Daniele Abbado nel 1982, è il nuovo direttore artistico, Etienne Reymond. Per quattro anni, dall'addio di Ernesto Schiavi, la Filarmonica è rimasta senza direttore artistico, ruolo supplito da alcuni dei suoi membri che hanno fatto da coordinatori come Renato Duca e Damiano Cottalasso. Ma dopo il Covid (che non ha comunque impedito di programmare per l'anno prossimo "una stagione di altissimo livello per il quarantesimo compleanno" come ha assicurato il vicepresidente Cottalasso) l'associazione scaligera ha cercato qualcuno che potesse aiutarla "a progredire ulteriormente, facendo cose nuove, anche "a livello internazionale". Da qui è partita una selezione che ha portato alla scelta "all'unanimità", ha spiegato il presidente della Filarmonica e di Fondazione Unicredit Maurizio Beretta, di Reymond, che ad inizio carriera era maestro collaboratore alla Scala, ed ora guida la Stagione LuganoMusica del LAC di Lugano. "La Filarmonica della Scala - ha detto il neodirettore - è diventata una delle migliori orchestre al mondo e la numero uno in Italia". Ma ci sono progetti da portare avanti e da inventare, ad esempio, coinvolgendo i musicisti amatoriali, portando la musica nei cortili, o incontrando altri generi. "Siamo aperti alla sperimentazione" ha assicurato Cottalasso. "Ci auguriamo che questa sia una nuova fase della Filarmonica", ha aggiunto il direttore principale Riccardo Chailly, che con l'orchestra sta registrando un nuovo album per la Decca con musiche 'italiane' di Mozart, Schubert e Mendelsshon. Assicurato l'appoggio del sovrintendente della Scala Dominique Meyer: "abbiamo bei progetti - ha concluso - e ci diamo una mano, un bel lavoro per il benessere del pubblico".