Il 13 aprile nella Basilica dei Servi di Bologna la rara Messa in Do maggiore Op. 86 di Beethoven, dirige il maestro Lorenzo Bizzarri

12.04.2022

Dopo il Requiem di Mozart, che il 24 marzo scorso ha riempito la grande basilica di S. Maria dei Servi a Bologna anche grazie all'iniziativa benefica nei confronti del popolo ucraino, l'attività della Cappella Musicale Arcivescovile della chiesa di Strada Maggiore prosegue mercoledì 13 aprile alle 21:00 con una partitura di Beethoven che era stata programmata nel 2020, l'anno delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita del compositore tedesco. Si tratta della Messa in Do maggiore Op. 86 per soli, coro e orchestra composta nel 1807, una brano di rara esecuzione e a Bologna pressoché sconosciuta. Il Teatro Comunale ne ha proposto una pregevole esecuzione nell'ottobre del 1970 con l'Orchestra Sinfonica e il Coro della Radio di Berlino direttore da Wolfgang Sawallisch, uno dei principali Kapellmeister tedesco del secolo scorso. Si tratta dunque di un appuntamento che non mancherà di suscitare l'interesse dei musicofili più curiosi. Come di consueto il coro e gli strumentisti della Cappella Musicale Arcivescovile dei Servi saranno diretti da Lorenzo Bizzarri, con Roberto Cavrini al grande organo della Basilica. Solisti il soprano Bing Bing Wang, il contralto Antonella Colaianni, il tenore Ugo Tarquini e il basso Alberto Bianchi. Con questo concerto, la Ccappella festeggia il ventennale della direzione di Lorenzo Bizzarri, l'erede designato del rifondatore dell'istituzione Padre Pellegrino Santucci, scomparso nel 2010.