Largo ai giovani nella nuova stagione dei 'Pomeriggi musicali'

26.05.2021

Superata una stagione andata per la maggior parte in streaming, che ha coinciso anche con la vittoria di un Premio Abbiati per il concerto organizzato lo scorso giugno a mezzanotte e un minuto del giorno in cui i teatri hanno potuto riaprire, i Pomeriggi Musicali di Milano per la loro stagione numero 77 hanno deciso di puntare su "giovani, donne e nuovo". "Quando si riparte, sperando che non dobbiamo più fermarci - ha spiegato il direttore artistico dei Pomeriggi Maurizio Salerno - un po' si rinasce, con i giovani, con il nuovo e con le donne che hanno una grande forza". Per questo nella stagione che si aprirà il 14 ottobre con sul podio il direttore musicale James Feddeck e Nicolas Angelich al pianoforte, e continuerà fino al 24 e 26 maggio con una chiusura affidata a Feddeck e al pianista Benedetto Lupo, la metà dei programmi ha come protagonisti giovani. Preparando il cartellone "il mio primo pensiero - ha ricordato Salerno - è stato a loro che mi dicevano che non potevano esibirsi. È una premialità a loro che sono stati chiusi in casa a studiare". Giovani come Andrea Obiso, diventato a 26 anni primo violino dell'accademia di Santa Cecilia, o il pianista quindicenne Alessandro Alessandri. Tante le presenze femminili nella stagione fra le direttrici Beatrice Venezi (che dirigerà i Pomeriggi e al pianoforte Viviana Lasarcina) e Valentina Pelaggi. E se ci sono ritorni (fra i direttori Diego Fasolis, Gabor Takacs-Nagy e Pietari Inkinen) c'è anche spazio per il nuovo con prime di lavori di Andrea Melis, Alessandra Ravera e Paolo castaldi. Filo conduttore dei programmi sono 'Racconti senza parole', ovvero la musica come narrazione, nel suo legame con la letteratura da Shakespeare alla poesia contemporanea.