Marilyn Manson avrebbe “costretto le fan a spogliarsi” dopo averle invitate sul tour bus

08.02.2021

Continuano ad arrivare accuse verso Marilyn Manson dalle fonti più disparate. Stavolta è una fotografa ad aver raccontato che una volta la star "ha costretto le fan a spogliarsi" come gioco sessuale dopo uno show. Erica Von Stein sostiene che Brian Hugh Warner - vero nome di Manson - ha anche riempito di alcol le ragazze prima di ordinare loro di togliersi le magliette. Parlando al The Mirror, la fotografa ha detto di essere stata scelta da una folla di ammiratrici dagli assistenti dell'artista e accompagnata al suo tour bus. "Ha detto che voleva vedere chi aveva le tette e il culo migliori. Tutte erano un po' sorprese, ma lui era divertito. Era circondato da altri amici e si comportava in modo prepotente. In quel momento credo che nessuno avrebbe avuto il coraggio di dirgli di no", ha dichiarato. L'episodio sarebbe avvenuto dopo un'esibizione al SECC di Glasgow. Il Mirror ha poi raccolto la testimonianza di altre due donne che erano sul tour bus: "Le ragazze sono state costrette a spogliarsi mentre erano ubriache. È stato un abuso di potere" hanno dichiarato. Accuse che arrivano nei confronti di Manson una settimana dopo che l'attrice Evan Rachel Wood e altre quattro donne lo avevano accusato di abusi e manipolazione psicologica. A rincarare la dose, anche suoi ex collaboratori o colleghi, tra cui Trent Reznor dei Nine Inch Nails e Wes Borland dei Limp Bizkit, hanno sostenuto la tesi delle ragazze che lo accusano. Dal canto suo, la star ha negato tutto attraverso un post su Instagram: "Le mie relazioni intime sono sempre state del tutto consensuali con partner che la pensano nel mio stesso modo. Indipendentemente da come e perché altri scelgono di travisare il passato, questa è la verità". Il musicista, però, nel frattempo è stato abbandonato dalla sua etichetta discografica, la Loma Vista, e dal suo manager Tony Ciulla da quando sono emerse le prime accuse. Inoltre è stato anche escluso da alcuni progetti televisivi dove l'artista appariva: American Gods e l'antologia Creepshow