Matteo Bocelli canta per il premio Oscar Miller e diventa attore

20.08.2022

Matteo Bocelli canta per il cinema ed esordisce come attore. È disponibile dal 19 agosto, su tutte le piattaforme digitali, Cautionary Tale, brano portante del film Three Thousand Years of Longing, diretto dal Premio Oscar George Miller (Mad Max) e interpretato da Tilda Swinton e Idris Elba, già presentato con successo al Festival di Cannes. La canzone, eseguita da Bocelli, vede la collaborazione del giovane artista con il compositore e produttore multiplatino Tom Holkenborg (alias Junkie XL), nominato ai Grammy e autore della colonna sonora della pellicola. Il film segna anche il debutto di Matteo Bocelli come attore nel cinema, scelto da Miller per il ruolo del principe Mustapha. "Non riesco a credere che la mia prima apparizione in un film sia per George Miller insieme a questo straordinario cast di premi Oscar - afferma Bocelli -. Essere coinvolto in un piccolo ruolo significa un mondo per me. Far parte della colonna sonora del film era il mio obiettivo, perché la musica è la mia prima passione, ma avere la possibilità di fare entrambe le cose è stato fantastico. Sono onorato". Il singolo Cautionary Tale, pubblicato dalla Capitol Records, è presente anche nella versione dei titoli di coda del film, con Bocelli che canta in quattro lingue antiche, compreso l'aramaico. Il titolo prende spunto da una battuta centrale del film, recitata da Tilda Swinton. Three Thousand Years Of Longing sarà nelle sale dal 26 agosto, dopo la sua prima mondiale a Cannes. Holkenborg, già autore di Justice League, Divergent e Terminator: Dark Fate, aveva lavorato con Miller anche nel 2015 per Mad Max: Fury Road. "Il film abbraccia 3000 anni di storia e necessitava di un'unica melodia che potesse spostarsi dall'antico al contemporaneo, catturando tutte le emozioni dei personaggi all'interno del film - aggiunge il compositore -. Ci sono voluti due anni per crearlo. Poter lavorare con Matteo per dare vita alla melodia della canzone Cautionary Tale è stata una gioia, non solo perché lui è anche nel film e ha avuto quindi una visione completa del lavoro di George, ma anche perché è un vero artista, con una voce senza tempo, che ha una profonda comprensione della storia della musica".