Il direttore di podio Oksana Lyniv indisposta, non dirigerà Iolanta a Bologna. Il 7 e 9 aprile la sostituirà il maestro Michael Güttler

08.04.2022

A causa di una lombalgia acuta sopravvenuta durante le prove, la direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna Oksana Lyniv non potrà essere sul podio per l'opera "Iolanta" di Ciajkovskij, in programma in forma di concerto il 7 e il 9 aprile. Lo comunica la Fondazione bolognese, annunciando che al posto della direttrice ucraina, paladina dei diritti del suo Paese da oltre un mese invaso dall'esercito russo, ci sarà Michael Güttler. "È singolare - spiega il sovrintendente Fulvio Macciardi - che una produzione programmata molto tempo fa diventi oggi altamente simbolica di ciò che tutti vorremmo: la pace. 'Iolanta' è un capolavoro scritto da uno dei più grandi compositori russi, la cui famiglia aveva radici tra i cosacchi ucraini. Alcuni dei cantanti protagonisti sono ucraini, altri sono russi. Insieme faranno rivivere l'opera di Ciajkovskij sul palcoscenico del Comunale, con il fortissimo auspicio che la guerra, causata dall'invasione della Ucraina da parte della Russia, la devastazione e la morte che sono seguite e che tutti abbiamo visto, cessino al più presto. Auguriamo inoltre una pronta guarigione alla nostra direttrice musicale Oksana Lyniv, che aspettiamo presto di nuovo sul podio del suo teatro". "Iolanta", che nella recita del 9 sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3, è l'ultima opera di Ciajkovskij, su libretto del fratello Modest, e racconta la toccante storia di una ragazza non vedente e inconsapevole di esserlo, che guarisce non solo grazie alla medicina ma anche grazie all'amore. Protagonisti il soprano ucraino Yuliya Tkachenko nel ruolo del titolo, il tenore Arnold Rutkowski nei panni di Vaudémont e il baritono Andrei Bondarenko nella parte di Robert. L'Orchestra e il Coro, preparato da Gea Garatti Ansini, saranno impegnati, prima di "Iolanta", nell'esecuzione fuori programma dello "Stabat Mater" per coro e orchestra della compositrice ucraina Hanna Havrylets, sempre con Michael Güttler sul podio, un'esecuzione fortemente voluta da Oksana Lyniv, la quale ha dichiarato di voler includere in tutti i suoi concerti futuri un brano di un compositore ucraino come segno di solidarietà verso il suo Paese.