Il Quartetto Adorno debutterà il 2 febbraio all'Accademia Nazionale Santa Cecilia, appuntamento alle 20:30 presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma

31.01.2022

Un ensemble di giovani musicisti già affermati a livello internazionali. È il Quartetto Adorno che debutta il 2 febbraio all'Accademia Nazionale Santa Cecilia - alle 20:30, Auditorium Parco della Musica di Roma - con alcune pagine fondamentali del repertorio per questa formazione composte da Beethoven, Šostakovič e Webern. Edoardo Zosi (violino), Liù Pelliciari (violino), Benedetta Bucci (viola), Stefano Cerrato (violoncello) hanno cominciato il loro percorso insieme nel 2015 dandosi il nome in omaggio al filosofo tedesco che, in un'epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un rapporto umano vero, secondo i valori del rispetto e della ricerca della perfezione. Il Quartetto, dopo i premi Paolo Borciani ottenuti nel 2017, si è aggiudicato il Concorso Rimbotti, è diventato artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles e ha ricevuto il Premio "Una vita nella musica giovani 2019". Composte da Anton Webern tra il 1911 e il 1913, le Sei Bagatelle op. 9, sono "miniature sonore", della durata di pochi secondi l'una, costruite con 'motivi' di una, due, tre o quattro note: composizioni che eludono ogni riferimento tonale e preludono alla virata dodecafonica delle composizioni successive. Il Quartetto n. 14 op. 142 di Šostakovič, è datato 1973 e dedicato a Sergej Sirinskij, all'epoca il violoncellista del Quartetto Beethoven, al quale era stata destinata quasi tutta la produzione quartettistica del compositore russo. In chiusura di programma, il Quartetto op. 130 con Grande Fuga op.133 di Beethoven, composto tra l'agosto e il novembre del 1825. La Grande Fuga, di grande impegno e di dimensioni imponenti, per la complessità della scrittura contrappuntistica e il radicalismo del linguaggio è considerata una delle opere più emblematiche ed enigmatiche del tardo stile beethoveniano.