Meyer a Sgarbi: "Io straniero? Parole che mi fanno pena"

07.12.2022

Il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi dice che alla Scala di Milano ci vorrebbe un sovrintendente italiano. "Io non faccio commenti su questo, io sono in Italia da 30 anni e la prima volta che sono venuto alla Scala era il 1980 - ha commentato il sovrintendente Dominique Meyer a margine della Prima -. Non mi sono mai sentito uno straniero. E mi sento a casa laddove si fa cultura". "Per la prima volta ho sentito questa parola dura, 'straniero', mi ha fatto pena. Io sono stato accolto qui sempre molto bene da 35 anni - ha aggiunto -. Sono presidente di varie giurie e sono sempre stato accolto a braccia aperte. Mi fa pena essere considerato adesso come un cattivo straniero che non sa fare il suo lavoro. Sono 32 stagioni che dirigo l'Opera di Parigi, l'Opera di Vienna e adesso la Scala. Ho rispetto per questa persona che non conosco ma che credo non conosca il mio lavoro".