Stop spettacolo Ricciarelli 'per motivi tv'

16.01.2023

Termina in anticipo, il 26 gennaio, la tournèe dello spettacolo teatrale con Katia Ricciarelli 'Riunione di famiglia', "per motivi televisivi dell'artista", e Piero Ferrarini, direttore artistico del Dehon di Bologna, dove il titolo era in cartellone dal 3 al 5 febbraio, comunica oggi l'annullamento su Facebook definendosi "assai deluso non tanto e non solo a causa dell'inconveniente in sé - dato che, nella mia ormai ultraventennale esperienza in questo campo, ho dovuto confrontarmi varie volte con accadimenti analoghi - quanto piuttosto per le motivazioni addotte dalla Produzione. Le prassi distributive odierne, così come le scelte professionali dei singoli artisti, infatti, paiono porre i 'motivi televisivi' al di sopra delle consuetudini teatrali, degli impegni presi con i gestori degli spazi, ed in ultimo (cosa più grave!), del rapporto diretto con il Pubblico. Didi Perego, straordinaria figura di attrice, ospite al Teatro Dehon nel 1983, cadde sulla scena fratturandosi una gamba; ciononostante terminò lo spettacolo per non deludere gli spettatori presenti... Altri tempi, altro Teatro. Altra etica". Ferrarini, scusandosi con il pubblico, aggiunge di "non voler più intrattenere rapporti futuri con la produzione (Palcoscenico Italiano srls Enzo Sanny) al fine di evitare il ripetersi di analoghi, spiacevoli disguidi". A stretto giro, in un commento, arriva la replica della produzione a firma Tiziana D'Anella: l'anticipo di fine tournée è stato comunicato al Dehon "il 9 dicembre, circa due mesi prima delle rappresentazioni, per permettere al teatro un'adeguata sostituzione dello spettacolo e non all'ultimo momento come invece si vuole far credere". Il teatro, aggiunge, "dovrebbe altresì ricordare che, grazie a questa produzione, negli anni passati ha avuto la possibilità di rappresentare spettacoli artisticamente di alto profilo culturale con artisti di prestigio come Marco Columbro, Gaia De Laurentiis, Enzo Decaro, Andrea Giordana, Galatea Ranzi, Pino Quartullo e tanti altri, e che non è mai venuta meno agli impegni presi con tale gestione preferendola ai più ben noti teatri bolognesi".