Successo per Madama Butterfly nel nuovo Comunale di Bologna

22.02.2023

Sono passati 10 mesi da quel 22 aprile dello scorso anno, quando il sindaco di Bologna Matteo Lepore annunciò la chiusura del Teatro Comunale cittadino per ristrutturazione e il trasferimento delle attività già da settembre in una sorta di Palatenda allestito in zona Fiera. Traversie varie hanno portato a rimandare quel trasferimento fino a ieri, 19 febbraio, in un teatro tutto nuovo, capace di 989 posti, che ha potuto finalmente ospitare il primo allestimento di un'opera lirica, Madama Butterflay di Giacomo Puccini. Un momento importante per la città come sottolineato dalle presenze di buona parte dell'amministrazione comunale e di personalità varie. Per questa inaugurazione si è scelto volutamente una produzione in un certo senso light o minimal (certo, una Butterfly complessa e imponente, come quella di Damiano Michieletto data al Comunale a inizio pandemia 2020, sarebbe stata impensabile per il nuovo palcoscenico poco alto) ma giusta come spettacolo test per l'intera location e soprattutto per l'acustica. Nato già in povertà nel 2009, come spettacolo della Scuola dell'Opera, questo allestimento appare oggi decisamente superato. E a niente è valsa la regia un po' volgarotta di Gianmaria Aliverta (Pinkerton, personaggio già squallido di suo, ora anche alcolizzato). L'attesa maggiore era naturalmente per la parte musicale capitanata da Daniel Oren il quale ha lavorato di cesello, almeno nella prima parte, cercando di aiutare le voci ad emergere, per quanto possibile, in un luogo imbottito di moquette e con il soffitto col cemento a vista. Risultato: sull'acustica c'è ancora margine per delle migliorie, tenendo conto che si tratta pur sempre di un padiglione fieristico e non di un vero teatro. Eccellenti, ma non è più una novità, l'orchestra del Comunale e il coro preparato da Gea Garatti Ansini (il celeberrimo Coro a bocca chiusa che conclude il secondo atto è semplicemente mozzafiato). Così come il quartetto vocale dei protagonisti, uno dei migliori per quest'opera, con Latonia Moore, al debutto a Bologna, appassionata Butterfly, Luciano Ganci un Pinkerton dall'emissione splendente, Aoxue Zhu (Suzuki) e Dario Solari (Sharpless). Al termine successo entusiastico per tutti.