La Young Musicians European Orchestra debutta in Vietnam

09.09.2022

È stata la prima orchestra occidentale ad avere suonato in Iran dopo circa 50 anni; ha realizzato tournée in Cina, Austria, Albania: per la Young Musicians European Orchestra, una delle startup orchestrali italiane più dinamiche, legata al direttore Paolo Olmi, il 12 settembre prossimo inizia una nuova avventura a Ho Chi Minh City, in Vietnam. Dalla sua costituzione la Ymeo ha sempre avuto una vocazione per le attività all'estero, che promuovono nel mondo la musica e i musicisti italiani all'insegna del dialogo culturale, sociale e religioso. Il progetto in Vietnam, sostenuto dal Comitato Nazionale Italiano Musica, dal Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia Romagna, si propone di collaborare con l'Opera Nazionale di Ho Chi Minh, che da decenni diffonde in Asia il melodramma con i suoi complessi artistici, pur non avendo molti contatti con il mondo musicale e teatrale italiano. Da loro è partita la richiesta di collaborare con Paolo Olmi e la Ymeo per lo studio sul repertorio italiano, sia operistico che strumentale. La prima a partire per il Vietnam sarà il soprano Vilma Vernocchi, oggi apprezzata insegnante di canto, impegnata per due settimane con i cantanti e i coristi vietnamiti. Subito dopo toccherà al maestro Olmi per una serie di masterclass alla Università e al Conservatorio di Ho Chi Minh, mentre i musicisti della Ymeo lo seguiranno il 17 settembre. A Ho Chi Minh si fonderanno con i colleghi vietnamiti fino al 23 settembre per il concerto dedicato al repertorio Italiano. "Il lungo programma musicale - spiega Paolo Olmi - comprenderà non solo sinfonie, romanze e cori da Opere, ma anche alcuni brani strumentali e solistici del nostro repertorio, che saranno affidati a tre giovanissimi musicisti della Orchestra. Appena si è sparsa la notizia della nostra tournée a Ho Chi Minh molte realtà musicali vietnamite ci avevano chiesto di fermarci alcuni giorni in più per collaborare anche con loro. Purtroppo questa volta non sarà possibile, dobbiamo rientrare subito in Italia per essere presenti il giorno delle elezioni, ma contiamo di tornare sicuramente il prossimo anno e di collaborare anche con le Orchestre Sinfoniche di Hanoi e di Ho Chi Minh".