A Filetta & Ensemble Conductus al Ravenna Festival. Il 15 giugno, mix tra polifonia, corsa e musica contemporanea

14.06.2021

Mettere insieme sperimentazione e contemporaneità con i meccanismi della più antica tradizione orale, fondendoli in una nuova espressione artistica: è la pratica che da anni porta avanti A Filetta & Ensemble Conductus, il più famoso e rappresentativo dei gruppi dediti alla tradizione polifonica corsa, guidato da Jean-Claude Acquaviva, e l'ensemble di archi di formazione classica diretto da Marcello Fera, che oltre alla particolare attenzione alla musica contemporanea è dedito anche alla rilettura di materiali di origine popolare. Una combinazione unica e di grande impatto sonoro che il 15 giugno alle 21:30 approda al Ravenna Festival alla Rocca Brancaleone. Un esperimento suggestivo, collaudato perché è dal 2009 che le due realtà incrociano i loro percorsi. A Ravenna il loro programma si dipana attraverso brani tradizionali rivisitati, corsi ma non solo, e composizioni originali di Jean-Claude Acquaviva anche su testi di Primo Levi e di Seneca, per toccare il Gloria di Bruno Coulais, compositore tra i più acclamati nel mondo del cinema francese, e dispiegarsi in particolare su brani di Marcello Fera (anche arrangiatore di buona parte del programma) che dal posto di violinista dirige l'intera compagine. Proprio Fera, per l'interesse al rapporto tra musica colta e popolare, così come tra i meccanismi della scrittura e dell'oralità che sempre ha caratterizzato la sua azione musicale, ha avuto un ruolo fondamentale in questo incontro. Il suo intervento infatti ha portato sia alla strumentazione per archi di una parte di canti nati esclusivamente per la voce, sia alla composizione di nuovi brani, arrivando ad affinare, con una intensa attività di studio e di ricerca, ma anche con una costante attività concertistica, quella poetica originale della fusione tra voci tradizionali e strumenti ad arco che costituisce un unicum nel panorama musicale.