Addio all'ultimo baluardo della musica live, chiude il GoodFellas

19.02.2021

Brutte notizie per gli amanti della buona musica e delle serate notturne partenopee. Chiude uno dei locali più noti degli ultimi decenni: il GoodFellas. A dare la notizia è Bob Gallino, gestore del locale vomerese in un accorato post Facebook. "Io sono Bob Gallino, Fondatore del GoodFellas che dal 2008 è stato l'ultimo baluardo della musica live; musica di quella suonata con batteria e chitarra elettrica, di quel genere che visse bene negli anni '80 e alla fine degli anni '90 andò a scemare. Il GoodFellas, nel cuore del Vomero, ha attirato per 12 anni due generazioni di ragazzi per il semplice gusto di aggregarsi e di andare a sentire quel solista piuttosto che quell'altra band, o per la scusa del panino o della birra. Io sono Bob Gallino e il GoodFellas era la mia attività fatta di arte, cultura, musica: svariate piece teatrali, meeting culturali e sociali, incontri con gli alunni di conservatori e scuole musicali, contest musicali e per non parlare dei concerti, i cosiddetti live: Stef Burns,Robben Ford, Greg Howe, Kiko Lourerio, Neil Zaza, Shawn Jones, Corrado Rustici, Peppino D'Agostino, Andrea Palazzo, Federico Poggipollini, Will Hunt, Juan van Emmerloot, Dennis Chambers, Marco Minnermann, Alfredo Golino, Luca Martelli, Roby Pellati, Billy Sheehan, Stuart Hamm, Max Gelsi, Antonio Righetti, Claudio Golinelli, Martin Allcock, Claudio Simonetti, Piero Pelù, Raiz, Erminio Sinni e tanti, tanti altri, per non parlare di tutti i tributi e gli omaggi e tutte le band inedite che abbiamo accolto ed aiutato a formare nel corso del tempo. Tutti professionisti della musica che si esibivano nel mio locale, tutti abituati ai grandi palchi che passavano volentieri una serata con me,con Noi. Io sono Bob Gallino e la pandemia, un governo impreparato, un comune assente, una Giuria pilotata hanno fatto sì che il GoodFellas interrompesse la sua attività, che non sia più cultura, suoni, vita. Non lo accetto e non ho ancora metabolizzato il lutto. Forse oggi cammino con lo sguardo calante e con la tristezza nel cuore, ma ho intravisto un bagliore di positività. Le persone che amavano il Good Fellas si sono fatte sentire, hanno mostrato la loro solidarietà e non è poco per me! Non so se aprirò un altro locale". "Tanti i commenti di coloro che hanno amato in questi anni il Good Fellas per la inaspettata chiusura. Ne riportiamo alcuni: "È come aver perso un amico", scrive Valeria. "Sono senza parole. Spero si possa ricominciare altrove, ma piango dentro mentre Lo scrivo. Il Vomero ha perso un altro grande pezzo di storia", commenta Clara. "In quel locale ci sono cresciuto. Sarà pur vero che il "Rock never dies" ma stanno facendo di tutto per ammazzare noi. La speranza è quella di rivedere presto un nuovo GOODFELLAS riaprire i battenti, perché questa necessità è intergenerazionale", è l'augurio di Davide."