'Aemilia', fino a settembre 70 concerti in E-R. Rassegna promossa dalla Fondazione Arturo Toscanini

27.06.2021

Oltre 70 concerti fino a settembre toccheranno spazi e luoghi più o meno noti di tutte le province dell'Emilia-Romagna: torna 'Aemilia', rassegna estiva promossa dalla Fondazione Arturo Toscanini di Parma, che vede protagoniste l'Orchestra dell'Emilia-Romagna Arturo Toscanini e La Toscanini Next, oltre a formazioni cameristiche della Filarmonica Toscanini. Tra gli artisti impegnati, il direttore principale Enrico Onofri, il primo violino Mihaela Costea in qualità di solista e concertatore e molte prime parti della Filarmonica Toscanini in formazioni cameristiche. I concerti si svolgeranno nell'ambito di rassegne e festival gestite sia da Amministrazioni locali sia da Associazioni private. Tra questi la Sagra Malatestiana di Rimini, i Teatri di Modena e Reggio Emilia, il Festival Verdi, la Casa della Musica di Parma, l'Emilia-Romagna Festival, la rassegna Mundus, la stagione del Conservatorio Arrigo Boito di Parma e la Stagione Estiva Sassuolo 2021, con un'attenzione particolare ai programmi che toccheranno generi diversi. Prestigiosi, e in alcuni casi inusuali, i luoghi che ospiteranno i concerti, nei capoluoghi di provincia così come nei piccoli comuni, dai Luoghi del cuore Fai come l'Abbazia di Pomposa a Codigoro (Ferrara) al Chiostro di San Pietro a Reggio Emilia, al Chiostro di San Francesco a Cesena. "La Toscanini - spiega Alberto Triola, sovrintendente e direttore artistico - ripropone il progetto 'Aemilia' che la scorsa estate contribuì ad un cambio radicale di passo rispetto alla vocazione e all'impegno regionale dell'Orchestra garantendo concerti in tutta la Regione, toccando tutte e nove le Province, dai confini con la Lombardia a quelli con le Marche. Anche quest'anno La Toscanini diventerà l'Orchestra dei borghi, delle piazze, dei castelli, dei chiostri e delle chiese, confermando l'impegno di essere strumento a disposizione del territorio, dei cittadini e della regione, un impegno evidente anche nelle zone più lontane e difficilmente raggiunte dalle proposte musicali".