Al via la sistemazione dell'archivio Gaspare Spontini, a Maiolati. I documenti del compositore, sono conservati dalla Fondazione G. Spontini

22.05.2021

È stato avviato il progetto, approvato e seguito dalla Soprintendenza Archivistica delle Marche, di catalogazione dell'archivio storico della Fondazione Gaspare Spontini, custodito presso la sede amministrativa dell'ente a Maiolati Spontini. Per Tiziano Consoli, il sindaco del Comune che ha dato i natali all'illustre compositore, "si tratta di un primo passo verso la sistemazione complessiva di tutta la documentazione spontiniana. Una mole considerevole e preziosa di fascicoli, che riguardano sia la parte amministrativa che quella documentale e musicale". L'obiettivo finale, spiega il primo cittadino, è la digitalizzazione dell'archivio, "in modo da renderlo facilmente consultabile e fruibile a studiosi, esperti o anche semplici turisti appassionati di Spontini". Il progetto si inserisce nelle iniziative promosse dal Comune in vista del 2024, anno delle celebrazioni per il 250° anniversario dalla nascita di Spontini. Ad occuparsi della catalogazione sarà una under 30, Marina De Luca, laureata in Storia e conservazione dei Beni Culturali, grazie ad una borsa-lavoro della Regione Marche. Nel fondo sono conservati i documenti più importanti della Fondazione, a partire dal testamento di Gaspare Spontini, risalente al 4 febbraio 1843, con il quale il musicista donò tutti i suoi beni per finalità socio assistenziali. Il lascito diede vita alle Opere Pie, divenute poi Fondazione Gaspare Spontini. Dell'archivio storico fanno parte, oltre ai registri delle Opere Pie, anche la corrispondenza fra Spontini, prima, e la vedova Celeste Erard, poi, e i responsabili dell'istituzione. Una volta sistemato, il fondo archivistico diventerà patrimonio aperto alla pubblica consultazione insieme ai documenti e cimeli del musicista contenuti nella Casa Museo.