Con Vittoriano di Grazia: intervista all'artista di "Lontano dal Caos"

14.12.2020
Vittoriano di Grazia ha studiato pianoforte, composizione diplomandosi in vari conservatori italiani e proseguendo gli studi in canto e direzione d'orchestra. Ha suonato in varie città d'Italia: Torino, La Spezia, Firenze, Sorrento etc. Ha seguito i corsi di analisi musicale presso il S.i.d.a.m con il maestro Marco de Natale (Milano, Napoli). Ha pubblicato composizioni e riduzioni pianistiche con Sonzogno, Santabarbara, Berben le quali sono state eseguite o dirette in concerti pubblici dai maestri L. D'Elia, E. Volpe, N. Salza, L. Ottaiano, L. de Gennaro, S. Deidda, M. Squillante. Ha frequentato come effettivo i corsi di perfezionamento per colonne sonore di Stelvio Cipriani (Roma '98). Ha collaborato con il C.A.M (Centro Arte Musica) a Napoli per i seminari internazionali di interpretazione musicale dall'87 al '92, in collaborazione con la Regione Campania e tenuti da Donatoni, Short, Pennella, Darràs, Caracavallo, Camicia, Gaudino, Lanzetta, Prencipe, Vizioli, Yaslicam. Con la Blue Spiral Records ha di recente pubblicato due metodi didattici che hanno riscontrato un notevole successo in ambito accademico: "Metodo teorico/pratico di Lettura della Partitura" e "Chiavi Antiche". Attualmente è docente di Lettura della Partitura presso il Conservatorio di musica di Salerno.

Sei un artista con molti risultati conseguiti ci racconti in breve che artista sei?

Non so esattamente che tipo di "artista" io possa essere, o chi possa fregiarsi del titolo di artista e chi no; non riesco a raccontarmi, preferisco parlare con la musica che compongo.

Quali sono le tue influenze e i tuoi riferimenti musicali?

Le mie influenze si percepiscono ascoltando la mia musica; classico, minimalista, qualcuno ha detto che ho anche un po' di anima pop.

Come componi? Senti un tema musicale nella tua mente o è più basato sulla creazione da sensazioni?

A volte, metto le mani sul pianoforte, e incomincio a improvvisare senza una meta precisa, secondo anche il mio stato d'animo, quando trovo qualcosa di originale, o come diceva anche Chopin la "nota blu" che ti da emozione, mi soffermo, e inizio a costruire la composizione.

Come è nato il tuo ultimo lavoro "Lontano dal caos"?

È nato mettendo assieme 8 brani dei quali un paio li ho composti qualche anno fa, e aggiungendo altri 6 brani inediti composti di recente, tra cui l'omonimo brano "Lontano dal caos" da cui prende il nome l'album; ma tutti hanno da raccontare qualche cosa di me.

In quale momento della giornata componi?

In genere pomeriggio-sera.

È dettato da un'urgenza espressiva o mediti e pianifichi il tutto con scrupoloso criterio?

Penso che per scrivere buona musica ci vogliono entrambe, l'ispirazione e subito dopo il criterio e l'esperienza.

Un tempo erano le case discografiche a dettare il bello e cattivo tempo, poi la crisi del disco con l'avanzare delle nuove tecnologie. Oggi è tutto a portata di tutti. Musica e social network che ne pensi?

Si, oggi è tutto cambiato, è facile produrre un brano o un album, tutti hanno diritto di farsi ascoltare, ma pochissimi emergono veramente, i giovani d'oggi hanno troppa fretta, e a volte per questo motivo si bruciano, pur avendo delle qualità, bisogna stare sempre con i piedi per terra, non illudersi, ma perseverare e studiare.

Cosa risponderesti a chi ti chiede perché dovrebbe ascoltare la tua musica?

E per quale motivo non dovrebbe ascoltarla? Tutti i musicisti vanno ascoltati noti e meno noti, bisogna rispettare il lavoro degli altri, e non essere prevenuti, come si fa a capire se un brano ti piace o no se non lo ascolti prima, poi sarà lo stesso pubblico a decretarne il successo.

Per te il senso della musica in che cosa consiste? O se credi, il fine di far musica?

La musica da sempre è considerata la regina delle arti, così era per Platone, per lui aveva anche un fine educativo e sociale, per non parlare della teoria della "catarsi" di Aristotele il quale diceva che « la musica e l'arte liberano l'animo dall'oppressione e dagli affanni della vita »; già questo potrebbe bastare, ma iopenso, che tutti dovrebbero fare musica, e a qualsiasi livello; il mondo sarebbe senz'altro migliore.

Ci potresti gentilmente anticipare qualcosa circa i tuoi prossimi progetti?

Sto già scrivendo altra musica per il nuovo anno; intanto tra pochissimi giorni, il 23 dicembre uscirà su tutte le piattaforme un mio nuovo singolo per pianoforte dal nome "Interlude".