Filarmonici Berlino lanciano concerto con test tampone "Obbligatorio testarsi". Ed è tutto esaurito in pochi minuti
I test non sono affatto un ostacolo e non fermano l'entusiasmo per la ripresa a Berlino. Lo dimostra l'esperimento dei Filarmonici, che hanno lanciato il loro primo concerto post-lockdown, a una condizione: il pubblico deve lasciarsi testare in giornata contro il Covid o anche sul posto. Risultato: per l'evento di sabato 20 marzo "è andato tutto esaurito nel giro di pochi minuti", ha riferito la portavoce della Philharmonie. Sul sito si leggono le regole: il concerto di Kirill Petrenko è aperto a 1.000 persone, che dovranno presentarsi con il biglietto digitale, un test negativo fresco di giornata, e ovviamente la mascherina, che andrà indossata anche in sala. Per chi ne avesse bisogno, sarà possibile effettuare la prova anche sul posto, gratuitamente. Nessun "privilegio", inoltre, per i vaccinati: il test è obbligatorio anche per loro, si legge sul sito. "Con questo progetto pilota vogliamo verificare a quali condizioni possiamo, a breve, ritornare ad esibirci in pubblico. L'obiettivo è capire la praticabilità di eventi collegati a test antigenici veloci contro il Covid. E avere in prospettiva una possibilità, nonostante incidenze settimanali più alte, di promuovere eventi culturali potendo far entrare il pubblico", scrive la prestigiosa istituzione berlinese. Il progetto è sostenuto dal Senato di Berlino, e vi partecipano anche la Berliner Ensamble, la Staatsoper, la Konzerthaus. Dopo un lockdown che ha tenuto fermo il mondo culturale da metà novembre - e in Germania le aperture sono ancora graduali e per nulla scontate, dal momento che l'incidenza settimanale dei contagi (indice di riferimento) è in aumento - i berlinesi torneranno nel loro tempio musicale per ascoltare Ciaikowski e Rachmaninov.