Giornata della Memoria, 9 canzoni sulla Shoah per non dimenticare
Raccontare e ricordare, questo è lo scopo della Giornata della Memoria, istituito dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005. Il 27 gennaio è stato scelto per commemorare le vittime del genocidio nazista e non dimenticare gli errori commessi dall'essere umano. La data coincide con l'ingresso delle truppe dell'Armata Rossa nella cittadina di Oswiecim avvenuto nel 1945. In Polonia i soldati riuscirono a liberare i pochi superstiti rimasti nel campo di concentramento di Auschwitz. La memoria è un bene prezioso e va tutelata, una missione e allo stesso tempo un impegno che anche numerosi musicisti contemporanei hanno voluto portare avanti. Per onorare al meglio la Giornata della Memoria, abbiamo scelto 9 canzoni sulla Shoah:
- No Lost Love - Joy Division
- With God on Our Side - Bob Dylan
- Auschwitz - Francesco Guccini
- Angel of Death - Slayer
- Story of Isaac - Leonard Cohen
- Il carmelo di Echt - Franco Battiato
- Dance me to the end of love - Leonard Cohen
- Il diario di Anna Frank - I Camaleonti
- Giorni senza memoria - Radiodervish
Ispirato dal romanzo "La casa delle bambole" di Ka-Tzetnik, "No Lost Love" racconta la realtà dei campi di concentramento e la presenza dei Joy Division, nome del gruppo e traduzione del termine tedesco Freudenabteilung, bordelli all'interno dei campi di concentramento costruiti in baracche denominate appunto "Joy Division". La canzone è stata composta nel primo periodo, quando il gruppo si chiamava ancora Warsaw.
WITH GOD ON OUR SIDE - BOB DYLAN
Le tragedie toccate dalla storia umana sono al centro di "With God on Our Side" di Bob Dylan, canzone che fa riferimento all'Olocausto: "Quando la Seconda guerra mondiale è finita abbiamo perdonato i tedeschi, e siamo diventati amici, anche se hanno ucciso sei milioni di persone bruciandole nei forni. Anche i tedeschi adesso hanno Dio dalla loro parte".
Franco Battiato racconta in "Il carmelo di Echt" la storia dell'ebrea Edith Stein, convertitasi al cattolicesimo e divenuta suora carmelitana nel convento di Echt. La sua scelta non fermò la ferocia assassina dei nazisti che la uccisero ad Auschwitz. La donna è stata fatta santa da papa Giovanni Paolo II nel 1998.
DANCE ME TO THE END OF LOVE - LEONARD COHEN
Scritta nel 1984 da Leonard Cohen, "Dance Me To The End Of Love" nasce dalla storia del quartetto d'archi obbligato ad esibirsi nei campi di concentramento, presso i forni crematori, mentre l'orrore veniva perpetrato. Cohen descrisse così la canzone: "Suonavano musica classica mentre i loro compagni di prigionia venivano uccisi e bruciati. Così quella musica, "Fammi danzare verso la tua bellezza con un violino in fiamme", significa la bellezza della conclusione dalla vita, la fine dell'esistenza e dell'elemento ardente in quella conclusione. Ma è lo stesso linguaggio che usiamo per arrenderci al nostro amore".
IL DIARIO DI ANNA FRANK - I CAMALEONTI
"Il diario di Anna Frank" è una canzone dal testo breve scritto da Mino Reitano e cantato da Livio Macchia dei Camaleonti. Si tratta del b-side di due 45 giri "Io per lei" e "Applausi" del 1968. Fu poi incluso nell'album "Io per lei", uscito nel maggio dello stesso anno, realizzato con i violinisti dell'orchestra del Teatro "La Scala" di Milano.
GIORNI SENZA MEMORIA - RADIODERVISH
In "Giorni senza memoria", i Radiodervish invitano a riflettere sui crimini e i genocidi contro l'umanità che spesso vengono dimenticati. Sognano la costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l'attualità, Il tutto in un'ottica di speranza.