I Marlene Kuntz lanciano un progetto di arte e musica ‘Karma Clima’ che coinvolge le aree montane
Il nuovo progetto dei Marlene Kuntz si chiama Karma Clima. Non è un disco tradizionale, ma un lavoro che nascerà dallo scambio con artisti, operatori culturali e imprenditori durante tre residenze in altrettante piccole comunità piemontesi. «Desideriamo che Karma Clima sia una vera e propria esperienza in cui la musica e l'arte possano aprire dei varchi nella percezione che abbiamo di temi decisivi come il cambiamento climatico», spiegano i Marlene Kuntz. L'album nascerà tra ottobre e dicembre durante tre residenze nel borgo ai piedi del Monviso di Ostana (15-31 ottobre), a Piozzo (22 novembre-5 dicembre) e nella borgata Paraloup a Rittana, uno dei luoghi in cui si organizzò la resistenza all'occupazione nazista (13-19 dicembre). La band e il produttore Taketo Gohara realizzeranno l'album in quei giorni grazie a uno studio mobile. Alcuni eventi verranno organizzati con l'obiettivo di realizzare una sorta di factory aperta a tutti in cui la musica interagisce con altre arti e realtà ragionando attorno ai temi dell'ambiente e della dimensione rurale e montana. «La collaborazione con territori che hanno definito la loro identità attraverso la valorizzazione delle proprie radici, e l'incontro con tanti amici che si occupano di ambiente e riqualificazione, diventa un generatore di idee a cui partecipiamo con molta curiosità ed entusiasmo», dicono ancora i Marlene, che com'è noto sono di Cuneo, nella cui provincia si trovano Ostana, Piozzo e Rittana. «Saremo proprio noi i primi a rimanere stupiti dai risultati che si manifesteranno mano a mano, in un continuo vortice creativo. Invitiamo tutti a partecipare a questa esperienza, raggiungendoci in questi luoghi unici, e a prendere parte attivamente a un laboratorio a cui non intendiamo porre limite». Il programma della seconda e terza residenza è in via di definizione. Ecco quello della prima, a Ostana: