Il jazz per le terre del sisma, un lungo cammino in musica. Dal 28 luglio, gran finale all'Aquila con 150 musicisti e 10 palchi

20.07.2021

Un lungo cammino solidale tra trekking e concerti, attraversando le regioni Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, colpite dal terremoto del 2016, per portare con la musica un segno di speranza nel ricordo di chi non c'è più. E poi, dopo aver toccato i Comuni ancora feriti di Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice, stringere L'Aquila in un forte abbraccio, con due giornate ricchissime di eventi musicali e artistici, attraverso i quali condividere la necessità di credere nella ripartenza e nel ritorno alla normalità. Torna anche quest'anno "Il Jazz italiano per le terre del sisma", manifestazione promossa da MIC - Ministero della cultura e dal Comune dell'Aquila all'interno del Programma Restart, sostenuta da Siae e con il contributo di NuovoImaie, che partirà il 28 agosto a Camerino, per concludersi con un gran finale nel capoluogo abruzzese nelle giornate del 4 e 5 settembre. Organizzato dalla Federazione Nazionale "Il Jazz Italiano" diretta da Paolo Fresu, con il coordinamento dell'Associazione Jazz all'Aquila, il progetto con la direzione artistica di Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo, prenderà il via con un grande evento musicale a Camerino, che aprirà ufficialmente la terza edizione della marcia solidale, un "cammino laico" nel cuore delle Terre del Sisma. Poi, l'arrivo nel capoluogo abruzzese per la due giorni "L'Aquila Balla con le arti": partendo dall'omaggio a Giacomo Balla, di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita, il programma prevede un susseguirsi di concerti imperdibili, con 150 musicisti coinvolti (tra cui Danilo Rea, Pietro Tonolo, Luca Aquino, Roberto Gatto, Maria Pia De Vito, John De Leo) e 10 palchi, accanto a progetti multimediali, performance di danza, fotografia, letture, interazioni con video, musica elettronica, iniziative per bambini, premi, tavole rotonde, presentazione di libri, produzioni originali, residenze.