Lo Stabat Mater di Pergolesi per commemorare il Sommo Poeta Dante Alighieri. A Forlì il 12 settembre, diretto dal maestro Paolo Olmi

11.09.2021

L'Abbazia di San Mercuriale di Forlì ospiterà il 12 settembre alle 21:00 il concerto della Young Musicians European Orchestra per il 700° anniversario della morte di Dante. Il complesso sinfonico, formato da giovani strumentisti provenienti dai paesi europei, sarà diretto dal fondatore Paolo Olmi con la partecipazione del soprano Sara Rossini e del mezzosoprano Daniela Pini che eseguiranno lo 'Stabat Mater' di Giovanni Battista Pergolesi, uno dei più celebri capolavori della musica sacra italiana basato sul testo poetico di Jacopone da Todi, contemporaneo di Dante. Il concerto sarà preceduto dal commento al 33/o Canto del Paradiso da parte del poeta Davide Rondoni. "Con questo concerto - spiega Paolo Olmi - abbiamo voluto sottolineare l'importanza di Forlì come città dantesca e riaffermare il valore della Musica in relazione alla Storia e alla Cultura del nostro Paese". Anche se scritto in un periodo in cui la musica sacra era generalmente molto convenzionale e lasciava poco spazio alla personalità dei compositori, il giovanissimo Pergolesi, che morì a soli 26 anni, riuscì con lo 'Stabat Mater' ad esprimere sensazioni ed emozioni ancora efficaci e suggestive dopo quasi 300 anni. Per rendere la serata più solenne e coinvolgere maggiormente gli amanti della musica, Paolo Olmi ha chiesto a tutti i cori di Forlì di terminare il concerto cantando una pagina straordinaria, il mottetto 'Ave Verum Corpus', scritta da Mozart pochi mesi prima di morire. A causa dell'emergenza sanitaria, i componenti dell'orchestra sono per la maggior parte italiani, "ma - aggiunge Olmi - recupereremo la nostra internazionalità nel mese di ottobre quando la Young Musicians European Orchestra tornerà a Forlì per alcuni giorni, impegnata insieme a Romagna Musica, Accademia InArte e Forlì Suona in un innovativo progetto del Comune di Forlì e della Regione Emilia-Romagna: 'No limits - Musica da tutto il Mondo'.