L'Opera al Circo Massimo: una Bohème 'pittorica' di Livermore. Il 30 luglio sul podio Jordi Bernàcer con Vittoria Yeo e Piero Pretti

27.07.2021

Una Bohème 'pittorica' nello scenario magico del Circo Massimo. Il capolavoro di Giacomo Puccini va in scena venerdì 30 luglio, ultimo titolo del cartellone estivo del Teatro dell'Opera di Roma. L'Orchestra del Lirico capitolino sarà diretta da Jordi Bernàcer. L'allestimento dell'Opera di Roma, in collaborazione con il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, è la riproposizione di quello andato in scena alle Terme di Caracalla nel 2014 con la regia di Davide Livermore, che firma anche scene, costumi e luci. In questa produzione, grazie a giochi di tecnologia, video mapping e proiezioni, famose opere d'arte dell'impressionismo francese, da Renoir a Monet, circondano i protagonisti immergendoli in un continuum pittorico. "Colloco l'azione verso la fine dell'Ottocento - spiega Livermore - ma cerco di guardare il dramma attraverso il filtro della grande pittura francese dell'epoca. Ogni atto è dominato da una tela, o da un insieme di tele, che trasformano ciascun ambiente in una sorta di grande atelier". Nei ruoli principali Vittoria Yeo (Mimì), Piero Pretti (Rodolfo), Luca Micheletti ed Ernesto Petti (1 agosto) che si alternano nel ruolo di Marcello, Simone Del Savio (Schaunard), Gabriele Sagona (Colline), Sara Blanch (Musetta) e Domenico Colaianni (Benoît e Alcindoro). Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Canto Corale e della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma. L'opera pucciniana, ambientata a Parigi e rappresentata per la prima volta il 1° febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, racconta le misere esistenze dei bohémien, artisti entusiasti, ardenti di forti passioni per i quali l'arte non è un mestiere ma una fede. Dopo la "prima" di venerdì 30 luglio, le repliche sono in programma domenica 1, martedì 3 e giovedì 5 agosto.