Musica Per Roma: Piovani in residenza artistica per tre anni. Domenica 18 luglio il maestro nella Cavea con 'Viaggi di Ulisse'

17.07.2021

Con lo spettacolo ''Viaggi di Ulisse'' in programma domenica 18 luglio nella Cavea per la stagione estiva della Fondazione Musica per Roma il maestro Nicola Piovani ufficializza la sua residenza artistica nell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il rapporto prevede che nei prossimi tre anni il musicista proporrà progetti originali e inediti nella programmazione concertistica della Fondazione. "Viaggi di Ulisse - spiega Piovani - è un racconto in musica, per strumenti che si concertano con voci registrate. I temi del racconto sono le emozioni che mi hanno lasciato le letture e l'immaginazione di alcuni viaggi di Ulisse, personaggio vecchio di tre millenni, figura di un fascino e di una meraviglia ancora oggi indecifrabili. Con la musica strumentale, ovviamente, non raccontiamo i fatti che solo la parola può descrivere. Ma la musica può tentare di materializzare la commozione che quei fatti ancora oggi sono capaci di suscitare''. Con il compositore romano al pianoforte suoneranno Marco Loddo (contrabbasso), Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasqualed Filastò (violoncello/mandoloncello), Ivan Gambini (batteria/percussioni) e Sergio Colicchio (tastiera elettronica/fisarmonica). In registrazioni video gli attori Carlo Cecchi, Paila Pavese, Massimo Popolizio, Mariano Rigillo, Virgilio Zemitz, Chiara Baffi, Massimo Wertmuller recitano versi di James Joyce, Konstantinos Kavafis, Omero, Umberto Saba, Pindaro, Torquato Tasso. Nella partitura sono inserite le voci registrate di James Joyce e Siobhan McKenna "che hanno un ruolo fondamentalmente sonoro''. ''Il concerto mitologico Viaggi di Ulisse - aggiunge Piovani - punta a ricreare in teatro l'incanto di quelle vicende odisseiche che da sempre mi seducono; e spero di condividere quell'incanto innanzitutto col pubblico". I disegni sono di Milo Manara; le luci e la direzione tecnica di Danilo Facco; il suono di Simone Mammucari; i video di Igor Renzetti, la direzione di palco di Mauro Banella.