Nyman e "L'uomo che scambiò la moglie per un cappello". Il 13 febbraio live l'opera 

05.02.2021

La potenza miracolosa della musica, faro da seguire come unica via di salvezza. È il tema dell'opera "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" composta nel 1986 da Michel Nyman tratta dal libro di straordinario successo del neurologo Oliver Sachs che il 13 febbraio sarà possibile seguire in live streaming grazie a una coproduzione OperaInCanto, Istituzione Universitaria dei Concerti e Nuova Consonanza. L'appuntamento è alle 21:00 sui canali YouTube e social e sui siti internet delle tre istituzioni musicali, ma il link resterà fruibile fino al 20 febbraio. Il lavoro, recuperato dalla programmazione autunnale saltata a causa dei divieti legati all' emergenza Covid e rappresentato in forma scenica in inglese con sottotitoli in italiano, si basa su un libretto firmato dallo stesso Sacks insieme a Christopher Rawlence e Michael Morris. Strutturata in un unico atto, l'opera associa la musica minimalista di Nyman al mondo della psicologia cognitiva e delle neuroscienze studiato dal neurologo attraverso la vicenda del Dr. P, un musicista affetto da ''agnosia visiva'', un raro disturbo che gli causava gravi difficoltà nel riconoscere le persone e gli oggetti su cui posava lo sguardo. A interpretare i tre soli personaggi sono il soprano Elisa Cenni, il tenore Roberto Jachini Virgili e il basso Federico Benetti. Fabio Maestri dirige l'Ensemble In Canto; la regia e l'impianto scenico sono di Carlo Fiorini. Noto al grande pubblico per la collaborazione ai film di Peter Greenaway e per la celebre colonna sonora del film ''Lezioni di piano'' di Jane Campion, Michael Nyman è anche un apprezzato autore di musica da concerto e per il teatro. ''L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello investiga il mondo di una persona (Dr. P) con agnosia visiva (o cecità mentale)" scrive Oliver Sacks. Tali pazienti 'vedono e non vedono'. Vedono colori, immagini, linee, oggetti, movimento, ma sono incapaci di riconoscerli. Non riconoscono persone, luoghi o oggetti comuni: il loro mondo visivo ha perso senso e familiarità''.