«Umiliato e ferito»: la lettera aperta di Morgan a Amadeus
Morgan ha postato sui social una lettera aperta ad Amadeus, che dopo averlo escluso dal cast di Sanremo 2021 ieri sera lo ha anche eliminato dalla giuria di Sanremo Giovani. "Ancora una volta mi trovo offeso, scacciato, mi trovo punito nonostante la mia buona fede, il mio impegno spontaneo e la mia voglia di collaborare, essere utile, darmi con semplicità e lealtà agli altri. Mi trovo in difficoltà mi trovo cacciato come un criminale, bullizzato, trattato male, svilito nel profondo della mia persona e della mia qualità di musicista. Amadeus mi ha invitato lui alla gara poi ha disprezzato la mia musica mi ha estromesso, ha deciso di dare spazio e visibilità a chi ha goduto subdolamente e ha beneficiato della mia presenza e della mia forza, cioè Bugo, ancora una volta onorato mentre io non solo estromesso dalla gara, persino neanche ammesso al mio posto di lavoro. Caro Amadeus lo dico a te: ma tu perché sei stato così scorretto? Te ne rendi conto che io non merito questo e che tu stai facendo il direttore artistico della musica nonostante non sia di tua competenza? Non ti sembra esagerato umiliare chi non solo ti può insegnare l'abc della materia di cui ti mancano persino le nozioni di base, ma è stato gentile e ti ha voluto gratificare negli ultimi mesi nonostante l'imbarazzo di essere nel ruolo non esattamente conforme alle sue competenze. Tu sei in grado di capire quanto sei stato offensivo e scorretto a fare una cosa simile? Di quanto sia sbagliato non aver riconosciuto che l'anno scorso grazie alla mia non prevista invenzione di teatro voi tutti del festival di Sanremo e della Rai e pure Bugo ci avete guadagnato fama, quattrini e lavoro, mentre io l'autore, non ho preso soldi, sono stato criticato, ho subito processi televisivi senza poter intervenire, non sono mai stato invitato e sono pure stato tacciato di ingestibilità quando invece sono uno dei pochi che quando è sul palco sa cosa significa gestire la scena? Un po' non ti dispiace avermi ferito ed umiliato anziché usato per fare spettacolo?."